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  • Da stabilire

Caratteristiche del corso

Il corso tratterà le seguenti tematiche:

  • unità funzionale toraco-scapolo-omerale e relativi esercizi;
  • unità funzionale lombo-pelvico-femorale e relativi esercizi;
  • tecniche avanzate dell’esercizio fisico;
  • Progettazione di progressioni di esercizi funzionali;
  • Recupero funzionale del ginocchio.

Responsabile scientifico: Prof. Andrea Biscarini

Programma

BIOMECCANICA MODULO 1: Unità funzionale toraco-scapolo-omerale e relativi esercizi
  • La spalla: movimenti, interventi muscolari e problemi articolari più frequenti
  • La scapola: movimenti, interventi muscolari e paramorfismi scapolari
  • Il ritmo scapolo-omerale
  • Strategie di potenziamento e di stretching di muscolare
  • Analisi biomeccanica e dimostrazione pratica dei singoli esercizi di potenziamento e di stretching dei muscoli dell’arto superiore e delle loro varianti
  • Esercizi preventivi e riabilitativi per l’arto superiore
  • Esercizi di potenziamento di muscoli stabilizzatori scapolari
  • Esercizi di stretching per il piccolo pettorale
  • Esercizi di mobilizzazione della capsula della spalla
BIOMECCANICA MODULO 2: Unità funzionale lombo-pelvico-femorale e relativi esercizi
  • Anca, ginocchio e caviglia: movimenti, interventi muscolari e problemi articolari più frequenti
  • Il bacino: movimenti, interventi muscolari e paramorfismi più comuni
  • Il rachide lombare: movimenti, interventi muscolari e paramorfismi più comuni
  • Il ritmo lombo-pelvico-femorale
  • Strategie di potenziamento e di stretching di muscolare
  • Analisi biomeccanica e dimostrazione pratica dei singoli esercizi di potenziamento e di stretching dei muscoli dell’arto inferiore e delle loro varianti
  • Esercizi preventivi e riabilitativi per l’arto inferiore
  • Core training: esercizi per i muscoli segmentali profondi e i muscoli globali superficiali
BIOMECCANICA MODULO 3: Tecniche avanzata dell’esercizio fisico
  • L’esercizio fisico: definizione e vari tipologie di esercizio fisico
  • Biomeccanica muscolare: contrazioni muscolari concentriche, isometriche, eccentriche; muscoli agonisti, sinergici, antagonisti, stabilizzatori, neutralizzatori; muscoli mono-articolari, bi-articolari e poli-articolari; insufficienza attiva e insufficienza passiva; curva lunghezza-tensione, curva forza-velocità e curva forza-tempo
  • Caratteristiche biomeccaniche generali dell’esercizio: esercizi mono-articolari e poli-articolari, mono-planari e multi-planari, di base (o fondamentali) e ausiliari (o di isolamento, o complementari), a catena cinetica aperta e catena cinetica chiusa, di spinta e trazione, esercizi funzionali
  • Caratteristiche biomeccaniche e modalità di utilizzo delle varie classi di attrezzi per l’esercizio fisico: macchine selectorized, macchine plate-loaded, pesi liberi, macchine a cavi, elastici, macchine elettroniche e pneumatiche, sistemi inerziali
  • Regole fondamentali comuni a tutti gli esercizi di potenziamento: base di appoggio, allineamento articolare, allungamento assiale, apertura gabbia toracica, stabilizzazione muscolare, range di movimento articolare, respirazione
  • Linee guida internazionali (ACSM, NSCA) per gli esercizi di forza, ipertrofia, endurance muscolare e potenza: carichi di lavoro, numero di serie, numero di ripetizioni, tempi di recupero fra le serie, velocità di esecuzione, etc.
  • Biomeccanica avanza dell’ esercizio fisico: controllo delle sollecitazioni articolari, determinazione e implementazione del profilo di resistenza ottimale.
  • Analisi biomeccanica approfondita degli esercizi con la macchine
  • Analisi biomeccanica approfondita della “panca piana” e dello squat, liberi e al multipower
  • Ottimizzazione dei profili di resistenza negli esercizi con pesi liberi, cavi ed elastici
  • Controllo dei carichi articolari sulla spalla e sul rachide lombare negli esercizi di potenziamento
BIOMECCANICA MODULO 4: Progettazione di progressioni di esercizi funzionali
  • L’esercizio fisico
  • Approccio scientifico all’esercizio funzionale, definizione di esercizio funzionale
  • Individuazione dei parametri che qualificano l’esercizio funzionale (saper leggere ed interpretate un esercizio funzionale).
  • Gestione dei parametri che qualificano l’esercizio funzionale (progettazione di esercizi funzionali).
  • Criteri per lo sviluppo di progressioni razionali di esercizi funzionali
  • Esercitazione: analisi di esercizi funzionali proposti
  • Progettazione di progressioni di esercizi funzionali
  • Esecuzione di esercizi funzionali avanzati
BIOMECCANICA MODULO 5: Recupero funzionale del ginocchio 

 Anatomia funzionale essenziale

  • Femore distale
  • Tibia e perone prossimali
  • Rotula
  • Allineamento del ginocchio
  • Articolazione tibio-femorale ed articolazione femoro-rotulea
  • Capsula e legamenti di rinforzo
  • Membrana sinoviale, borse, cuscinetti adiposi
  • Menischi
  • Legamenti crociati e collaterali

Cinematica (i movimenti del ginocchio)

  • Osteo-cinematica dell’articolazione tibiofemorale
  • Arto-cinematica dell’articolazione tibiofemorale
  • Cinematica dell’articolazione femoro-rotulea

Cinetica (forze muscolari e sollecitazione delle strutture articolari)

  • Muscoli estensori del ginocchio
  • Muscoli flessori del ginocchio (compartimento posteriore, compartimento mediale)
  • Cinetica dell’articolazione tibiofemorale (forze di compressione e di taglio)
  • Cinetica dell’articolazione femoro-rotulea (forze di compressione e forze lateralizzanti)
  • Il potenziale dei muscoli estensori/flessori del ginocchio nel ROM di flesso/estensione

Le basi biomeccaniche dell’esercizio terapeutico

  • Ottimizzazione della forza muscolare
  • Minimizzazione delle sollecitazioni articolari

Principali problematiche del ginocchio, fattori di rischio e meccanismo di infortunio

  • Posture anomale del ginocchio (in correlazione con l’allineamento dell’anca e del piede)
  • Artrosi/artrite
  • Lesioni ai menischi
  • Lesioni ai legamenti ed instabilità del ginocchio
  • Sindrome femoro-rotulea
  • Tendinopatia rotulea
  • Lesioni dei muscoli ischiocrurali

Esercizi preventivi e riabilitativi, trattamento conservativo e post-operatorio. Pratica degli esercizi

  • Esercizi in carico e in scarico
  • Esercizi a catena cinetica aperta e catena cinetica chiusa
  • Esercizi rieducativi a catena cinetica aperta
  • Esercizi rieducativi a catena cinetica chiusa
  • Esercizi per la stabilità delle articolazioni prossimali e distali
  • Esercizi funzionali avanzati

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